SKYWAY MONTEBIANCO COSA VEDERE

EUROPAITALIA

1/1/20244 min read

Pasqua 2019, una Pasqua davvero speciale, una Pasqua piuttosto gelida

Cosa abbiamo visitato?

Il Tempo meteorologico non è dei migliori, ma a noi viene la voglia di vivere una giornata davvero speciale.

Vogliamo toccare il cielo, o quasi, e arrivare ai 3466m della Punta Helbronner sul Monte Bianco in Valle d'Aosta.

Naturalmente non lo faremo con scarponi e picozza, ma tramite una funivia: Skyway Monte Bianco.

Niente male come sfida, no?

Con qualche timore ma tanta adrenalina, di buon mattino partiamo per la Val d'Aosta, direzione la località rinomatissima Courmayeur.

COME ARRIVARE A SKYWAY

Per arrivare a Courmayeur, abbiamo utilizzato l'auto.

Tramite la A4 entriamo al casello di Bergamo in direzione Milano ed imbocchiamo l'uscita direzione IVREA-AOSTA.

All'altezza di Santhià la A4 diventa A5 nei pressi di Ivrea.

Nelle vicinanze di Aosta uscire dall'autostrada e seguire Monte Bianco.

Percorrere diverse gallerie fino a Courmayeur; da qui seguire per Skyway Monte Bianco che dista pochi Km.

LA SFIDA PUO' COMINCIARE

La salita al Monte Bianco, è strutturata in 3 tappe: The Valley a 1300m di Courmayeur, The Mountain a 2173 di Pavillon e per finire The Sky a 3466m di Punta Helbonner.

L'emozione cresce e giungiamo alla stazione della funivia.

Parcheggiamo l'auto nei posteggi a pagamento(prezzi modici) presenti e saliamo tramite delle scalinate al punto di partenza.

Il cuore batte forte e quando le porte di vetro della cabina si chiudono, un segnale acustico dà il via alla salita.

La meta è un punto quasi invisibile davanti a noi e man mano che saliamo diventa sempre più vicina.

Nella cabina non si parla molto perché sono tutti attenti a scattare foto e fare video.

Per permettere di avere una panoramica totale, la cabina ruota pian piano a 360°: davvero scenografica.

Purtroppo oggi il cielo non è limpido e c'è una leggera nebbia che oscura la vetta del monte Bianco.

Ma lo spettacolo è davvero incredibile con panorami mozzafiato e la natura meravigliosa.

PAVILLON THE MOUNTAIN

Dopo un paio di minuti si arriva alla prima tappa: Pavillon, The Mountain a 2173m.

Qui troviamo un'enorme "rifugio" con vetrate ampie dove ci sono un <strong>giardino botanico, una boutique, ristorante e una terrazza per godere il sole.

Per chi, come noi, vuole arrivare in vetta, deve fare altre scale e tramite un'altra cabina si arriva a destinazione: Punta Helbronner, The Sky a 3466m.

PUNTA HELBRONNER

Così in alto non siamo mai arrivati e l'aria ventilata di -8°, ci dà il benvenuto.

Come per la tappa intermedia, anche qui troviamo un Bistrot panoramico un osservatorio a 360°, uno Sky che è una terrazza di vetro a sbalzo sulle montagne e un'interessantissima sala dei Cristalli del Monte Bianco.

Muniti di sciarpa e cappello ci troviamo nella terrazza più alta d'Europa e ammiriamo dei panorami talmente belli che sembrano cartoline stampate.

Sotto a noi si apre a perdita d'occhio un mare di cucuzzoli e montagne che somigliano ad onde: sembra di scrutare le Alpi dall'oblò di un'aereo.

Sopra di noi c'è gran poco, se allunghiamo il braccio tocchiamo il cielo con un dito.

Facciamo scatti, respiriamo questa aria fresca e dopo una ventina di minuti rientriamo perché le mani sono gelide e facciamo una visita alla Sala dei Cristalli con il luccichio di queste pietre preziose trovate nella Montagna.

Ci sono anche sciatori che si preparano ad un fuori pista sul ghiacciaio: davvero temerari!

Infreddoliti ma felici, torniamo in cabina per il rientro.

Che dire, trovare aggettivi per descrivere la bellezza di queste montagne è davvero impossibile.

La sfida con la montagna è andata a buon fine: non è stata una competizione ad armi pari, ma Noi Abbiamo Vinto!

COURMAYEUR

Dopo questa incredibile avventura andiamo a Courmayeur.

Molto rinomato nel mondo come località turistica invernale ed estiva, si trova ai piedi del Monte Bianco, il gigante delle Alpi ed è una delle capitali dell'alpinismo e delle escursioni.

Arriviamo in paese e parcheggiamo l'auto in uno dei molti parcheggi a pagamento presenti.

Ci appare chiaro che qui il turismo è molto importante dai molteplici cartelli informativi presenti ai bordi delle strade oltre a ristoranti, bar, negozi e boutique di lusso.

Raggiungiamo la piazza Abbè Henry che è affacciata sulle montagne ancora innevate e osserviamo la Chiesa di San Pantaleone.

DOVE MANGIARE A COURMAYEUR

Essendo una località molto famosa, i prezzi dei locali sono alti.

Abbiamo trovato in posizione centrale , il bar vineria Walser con prezzi davvero interessanti.

Locale molto piccolo ma accogliente con piatti della cucina locale.

Noi abbiamo gustato la Valdostana con patate al forno e Tagliatelle ai funghi porcini.

La Val d'Aosta ha molti piatti succulenti tra cui la Polenta Concia e la Fontina DOP.

CONCLUSIONI

Anche oggi, abbiamo ammirato due gioielli Italiani, incastonati nelle Alpi.

Le montagne osservano dall'alto dei loro cucuzzoli questa regione così speciale.(lo è anche come statuto)

Seguiteci perché la nostra visita in Valle d'Aosta continua con i Suoi meravigliosi castelli medioevali.

monte bianco travel2travel family
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